Le classificazioni dei cocktail

La famiglia dei cocktail è molto variegata e va oltre la semplice suddivisione IBA (pre dinner, after-dinner, long drink e così via). Una delle prime suddivisione venne fatta da Harry Craddock negli anni Trenta. Di seguito un elenco dettagliato:
Batidas
I Batidas fanno parte della categoria long drink, da servire in bicchieri tipo tumbler o fantasia, con ghiaccio tritato o a cubetti. Il distillato base è la Cachaça e va preparato nel blender o nello shaker.
Bio drink
I Bio drink sono long drink e medium drink energetici e dissetanti, senza la presenza di alcolici e bibite gassate. Per cui si possono usare succhi di frutta, sciroppi, frutta fresca frullata, gelato. I bicchieri adatti sono doppia coppetta a cocktail e highball. Come decorazione si può utilizzare frutta fresca.
Buck’s
I Bucks sono delle bevande dissetanti e fanno parte della categoria long drink. Possono essere serviti in grandi bicchieri, dove si aggiunge di solito succo di limone e ghiaccio. Si possono usare anche bevande gassate (soda, acqua tonica, ginger ale). Esempio di buck’s: Brandy Buck 4 cl brandy, 1,5 cl succo di limone, ghiaccio. Viene servito nel tumbler e si completa con il Ginger Ale e fettina di limone.
Caipiriñas
I Caipiriñas fanno parte della categoria medium drink, da servire in bicchieri tipo old fashioned, con ghiaccio spezzettato. Il distillato base è la Cachaça e il tipico esempio di questa categoria è il Caipirinha (ma vi sono anche varianti come il Caipiroska con vodka, il Caipirissima con Rum, e così via…)
Cobblers
Sono bevande in genere poco alcoliche, che presentano molta frutta fresca (soprattutto come decorazione). Si possono servire in vari tipi di bicchiere, da quello tipo Goblet, all’old fashioned, fino alla doppia coppetta a cocktail. Un’altra loro caratteristica è quella di essere presentati nel bicchiere a strati alternati di ghiaccio pilèe e frutta. Il nome dell’ingrediente principalmente usato (che può essere un distillato, un liquore, uno spumante o vino liquoroso) dà il nome al Cobbler: esempio Porto Cobbler, Champagne Cobbler ecc.
Cocktail solidi
I cocktail solidificati con l’uso della gelatina, sono delle preparazioni molto frequenti in America e in Inghilterra. Si possono servire in vari tipi di bicchieri, soprattutto doppie coppette a cocktail oppure coppa Asti, accompagnati con un cucchiaio da tè o da gelato. Per creare il cocktail con la gelatina, si può utilizzare colla di pesce oppure un’alga vegetale chiamata agar agar, difficilmente reperibile nei negozi, ma su Internet la si trova con facilità in negozi online specializzati.
Coffees (hot)
Trattasi di medium drink, caldi, da servire in bicchieri atermici con o senza manico. Un classico esempio è l’Irish Coffee, ma si possono utilizzare oltre ai distillati, anche liquori, sciroppi, cioccolato e spezie. Come decorazione si può utilizzare panna montata.
Coffees (cold)
A differenza del precedente trattasi di short drink, after-dinner, da servire freddi in coppa o doppia coppetta a cocktail. Ingrediente fondamentale è il caffè freddo, a cui si può aggiungere un coadiuvante e un correttore.
Collins
I Collins fanno parte della categoria long drink, da servire in bicchieri tumbler o highball, con ghiaccio a cubetti. Al distillato base si aggiungono succo di lime o limone, zucchero o sciroppo di zucchero. Si completa con soda. Tipici esempi sono il Tom Collins e il John Collins.
Coolers
Long drink serviti solitamente in tumbler grande, in bicchieri da collins o fantasia. Sono drink dissetanti, poco alcolici, con molto ghiaccio e si diluiscono con soda (o anche vino spumante, bibite). Esempio di Cooler: Apricot Cooler 4 cl Apricot brandy, 1 cl succo di limone, 1 cl sciroppo di zucchero. Si versano gli ingredienti nello shaker, si amalgamano e viene servito in un tumbler precedentemente ricolmo di ghiaccio tritato e cubetti di frutta. Si completa con soda.
Crustas
Più che un drink, il crusta è una decorazione. Infatti la categoria dei crustas abbraccia tutti quei cocktail che vengono serviti con un filo di zucchero (o di sale) sull’orlo del bicchiere. Il procedimento è il seguente: prendete un piattino, versateci dello sciroppo colorato (tipo granatina), poi prendete un tumbler grande, appoggiate il bordo delicatamente nello sciroppo e poi lo passate in un altro piattino dove c’è dello zucchero ed ecco il risultato. Oggi esistono anche degli appositi strumenti chiamati glass rimmel. Tipico crusta sono il Salty Dog e il Margarita. I crustas sono medium drink da tutte le ore, ma il bordo si può orlare anche per long drink (in questo caso accompagnare con cannucce lunghe). Oltre al sale e allo zucchero, si possono utilizzare anche altri ingredienti, come cacao, noce moscata e vari tipi di sali.
Cups - win cups & bowls
La fama dei cups è andata di pari passo con i ricevimenti organizzati presso le ambasciate e nell’high society. Infatti è un tipo di medium drink, alcolico, con una miscela di base complessa, servito con molti pezzetti di frutta. Viene preparato in grosse zuppiere in occasione di ricevimenti e cocktail party e servito in bicchieri ghiacciati decorati con frutta fresca. Il Peach cup è un esempio di cup. Ecco il procedimento: tagliare alcune pesche in cubetti, metterle in una zuppiera. Aggiungere fette di limone e arancia. Infine versare vino bianco secco gelato a colmare. La miscela di base tuttavia può comprendere un distillato, liquore, frutta fresca o sciroppata, succo di limone, zucchero e vini liquorosi e aromatizzati.
Daiquiris
I Daiquiris sono short e medium drink a base di Rum. Si possono servire in coppetta da cocktail o old fashioned (se vi è l’aggiunta di frutta). Dei Daiquiris c’è da segnalare la versione frozen (come il Banana Daiquiri Frozen e il Frozen Daiquiri).
Daisies
I Daisies drink sono bevande che rientrano nel gruppo dei medium drink e che vengono miscelati nello shaker. Come base alcolica possono avere un distillato o un liquore. Si servono in coppe Asti, flûte o tumbler con ghiaccio. Si completano aggiungendo soda o seltz.
Egg Nogs
Si tratta di long drink energetici che possono essere serviti sia caldi che freddi. La base è un distillato, a cui si aggiunge latte, un tuorlo d’uovo, zucchero e noce moscata. Un tipico esempio è il cocktail Brandy Egg Nog.
Energy drink
Gli energy drink sono un particolare tipo di bevande analcoliche contenenti al loro interno delle sostanze in grado di fornire effetti energizzanti in chi le assume. Tra gli ingredienti “energizzanti” si trovano le xantine (compresa la caffeina), la vitamina B ed ingredienti a base di erbe officinali. Altri ingredienti comuni in queste bevande sono guaranina, taurina, ginseng, maltodestrina, inositolo, carnitina, creatina, glucuronolattone e Ginkgo biloba. Generalmente vanno serviti in highball, con ghiaccio se previsto e possibilmente senza miscelarli con alcolici. Se proprio vogliamo usare alcolici, prediligono Vodka e Rum.
Exotics
Long drinkaventi la caratteristica di essere solitamente preparati in un frutto svuotato (ananas, pompelmo, melone ecc.). In alternativa si possono servire in highball con ghiaccio tritato o a pezzetti. Come base si possono usare distillati o liquori esotici, accompagnati con succhi di frutta esotici, frutta fresca, sciroppi e bibite gassate.
Fancies
Sembra che l’unica caratteristica del fancy sia che il bordo del bicchiere venga umettato da un limone, per poi far aderire dello zucchero. Quindi sono molto simili ai crustas. Fixes Long drink composto da una base di acquavite, succo di limone (o lime) e zucchero o sciroppi di frutta. In genere viene servito in tumbler riempito di ghiaccio tritato. Come decorazione si può guarnire con mezze fette di arance o limone o frutta fresca come da succhi o sciroppi utilizzati.
Fizzes
I fizzes appartengono al gruppo dei long drink e sono preparati nello shaker e serviti in tumbler. Sono generalmente più dolci dei sours per l’aggiunta di zucchero o sciroppo di zucchero. I fizzes possono avere come base alcolica Gin, Whisky, Cognac, Calvados a cui si addiziona del seltz o della soda e, a seconda del drink, succo di limone oppure succo di frutta. Come decorazione si utilizza fetta di limone e una ciliegina rossa. Tipico esempio di Fizz è il Gin Fizz.
Flips
Sono short e medium drink, shakerati e serviti in coppetta da cocktail (o anche doppia coppetta). Un esempio di Flips è il Porto Flip (a base di vino liquoroso Porto). Si spolvera con noce moscata in superficie.
Floats
Possono essere short, medium o long drink; sono alcolici e la caratteristica principale è che un ingrediente deve galleggiare in superficie. Questo è il caso del Tequila Sunrise e dell’Harvey Wallbanger.
Frappés
Il frappè, “liquido colpito dal gelo”, è una bevanda dolce che viene preparata frullando un ingrediente di frutta (come banane o fragole per esempio), o del cacao, del ghiaccio tritato e il latte. Spesso si aggiunge anche dello zucchero. Si chiama frappè anche il frullato di gelato e latte. È possibile usare anche liquori, caffè o sciroppi come menta e amarena. Vanno serviti in bicchieri fantasia, con cannucce.
Frozen
I frozen vengono preparati nel frullatore elettrico con ghiaccio. Sono medium drink e long drink, composti da distillati, liquori, succo di frutta, frutta fresca e zucchero o sciroppo di frutta. Con i frullatori di ultima generazione non c’è bisogno di spezzettare il ghiaccio prima. Tra i frozen più conosciuti, ci sono il Banana Daiquiri e lo Strawberry Margarita.
Grog
Trattasi di short caldi e corroboranti, preparati con un distillato o liquore e altri ingredienti, tra cui zucchero, fettina di limone, chiodi di garofano, cannella e noce moscata. Si allungano con caffè caldo o acqua calda e vengono serviti in un bicchiere atermico o con manico, adatto a bevande calde.
Highballs
Long drink preparato direttamente nel bicchiere da cui prende il nome, con un distillato (o liquore), una bibita gassata, ghiaccio a cubetti e si decora con fettine o spirali di agrume.
Juleps
Si tratta di un long drink a base di distillato, zucchero a velo (un cucchiaino) acqua fresca e foglie di menta appena tagliata. Si può servire in un tumbler o bicchiere tipo collins, decorando con ciuffo di menta fresca.
Lemonades
Cocktail long drink da servire in un tumbler o bicchiere fantasia, con ghiaccio a cubetti o tritato. Gli ingredienti possono essere un distillato o liquore, con succo di limone, sciroppo, soda water/gassosa. Si può decorare con fette di arancia e limone. I Lemonades possono essere anche analcolici.
Martinis
Si tratta di short drink, da servire in coppa Martini o Old Fashioned. La base è sempre un distillato, accompagnato poi da vermouth, oppure vini liquorosi e possono essere profumati con liquori, aperitivi e bitter (a gocce). Vengono preparati nel mixing glass con ghiaccio cristallino e possono essere guarniti con scorze di agrumi, olive, cipolline ecc. Tra i Martini più celebri sicuramente il Martini (Dry) e il Martini Sweet. Un classico esempio di variante è il Vodkatini.
Meltings Fondants
Medium e long drink, da servire direttamente in tumbler, senza ghiaccio. Sono a base di gelato (1-2 palline), profumati con un liquore (se richiesto). Si completano con bibite gassate o spumante.
Mojitos
Long drink da servire in bicchieri tipo rock con ghiaccio tritato o a cubetti. Si preparano direttamente nel bicchiere, facendo sciogliere lo zucchero e il succo di lime, aggiungendo alcuni germogli di menta fresca e schiacciandola delicatamente. Si completa poi con il ghiaccio e il Rum, colmando con soda water e guarnendo con menta fresca e cannucce.
Mulled Medium
Drink da servire caldi in bicchieri atermici o con manico. Tra gli ingredienti fondamentali vi è il vino rosso, accompagnato con distillato e liquore, zucchero e spezie varie (come cannella/chiodi). Si guarnisce con fette di arance o limone.
Non alcoholics
Sono cocktail medium e long drink che non richiedono ingredienti alcolici, ma solo succhi di frutta e verdura, frutta fresca, sciroppi, latticini, uova e bibite gassate. Si possono preparare in shaker o blender e servire in doppia coppetta a cocktail, old fashioned e tumbler. Come guarnizione, frutta fresca. Molto simili ai Bio drink.
On the rocks
Medium drink da preparare direttamente in tumbler o old fashioned, con ghiaccio e da servire con uno stirrer. Gli ingredienti sono: distillati, liquori, vini liquorosi e vermouth, bitter. A seconda degli ingredienti usati, possono essere aperitivi, digestivi, dissetanti o a tutte le ore. Un esempio di questi cocktail è l’Americano.
Pick me up
Il termine si può tradurre come “corroborante” o tiramisù. Si tratta di medium e long drink energetici con diversi ingredienti (oltre a un distillato o liquore, possono entrare nella composizione anche vini liquorosi, uova, latticini, succo di pomodoro e limone, consommé). Due tipici esempi sono il Bloody Mary e il Bullshot. Vengono “aromatizzati” con worchester, tabasco, sale e pepe, spezie varie. Si possono servire in tumbler e doppia coppetta a cocktail. Le decorazioni possono essere attinenti agli ingredienti presenti.
Pousse café
Short drink ed after-dinner da prepararsi in un apposito bicchiere (somiglia ad una flûte, ma ha una forma cilindrica). Si presentano senza nessun tipo di decorazione e senza ghiaccio e la caratteristica principale è che gli ingredienti non si miscelano tra di loro, ma restano in strati separati. Per fare ciò si possono utilizzare distillati, liquori e sciroppi vari, facendo attenzione al peso specifico degli ingredienti. Il B52 può essere considerato un Pousse cafè. Se si usano uova e pepe di cajenna, allora prendono il nome di Pousse l’Amour.
Puffs
Short drink da preparare direttamente in bicchieri appositi della capienza di 15 cl. Le misure da rispettare sono semplici: 5 cl di un distillato (o liquore scelto), 5 cl di latte e 5 cl di soda. Si mescola il tutto nel bicchiere con ghiaccio e si serve con cannuccia.
Punches (cold)
Bevanda fredda a base di distillato (o liquore/i), succhi di frutta, vini/spumanti e completati con soda o bibite gassate. Vanno serviti come short, medium o long drink in tumbler o coppe, non prima di averli preparati un grande recipiente (bowl).
Punches (hot)
Si preparano direttamente in un bicchiere atermico con manico, versando zucchero (1 cucchiaino da tè), distillato o liquore, acqua (o latte o caffè per allungare) ed una scorzetta di limone.
Relaxation drink
Definite anche bevande antistress, sono a base di ingredienti naturali, antiossidanti e vitamine. Tra gli ingredienti naturali figurano delle piante, come la valeriana e la rosa canina. Si possono servire con ghiaccio in highball e sono miscelabili anche con Vodka, Gin o Rum (da utilizzare in modica quantità).
Rickeys
Trattasi di long drink a base di distillato o liquore, a cui si aggiunge lime a pezzetti, zucchero (facoltativo) e soda. Si preparano direttamente in un highball, con ghiaccio tritato e decorando con fettine o scorze di agrumi.
Sangarees
I Sangarees sono long drink da preparare direttamente in un highball, con ghiaccio tritato. Gli ingredienti sono: distillato (5 cl) o liquore, zucchero, un cucchiaino di Porto Ruby, soda (o birra, birra stout) e noce moscata come guarnizione (decorando con fettine o scorze di agrumi).
Sangria
Medium drink a base di frutta fresca (arance, mele ad esempio, tagliate a pezzettini, dopo averle sbucciate), brandy, liquori alla frutta, vini liquorosi, vino rosso robusto e completando con soda e zucchero. La sangria può essere aromatizzata anche con spezie (chiodi di garofano, cannella, ginepro). Si servono in bicchieri da vino rosso, oppure doppia coppetta o coppetta Asti, con ghiaccio a cubetti.
Shrubs
Preparazioni complesse in cui ci devono essere erbe e vegetali (facoltativi). Si possono usare distillati e liquore/i, con frutta fresca, vino, zucchero, succo di limone ed eventualmente vino liquoroso. Possono essere short, long e medium drink, da servire nelle classiche coppette a cocktail oppure in tumbler o bicchiere atermico con manico (se lo Shrubs è caldo). Come decorazione si utilizza frutta fresca.
Slings
Possono essere short drink e long drink, serviti caldi o freddi in bicchieri atermici con manico o highball o fantasia, se serviti freddi. Gli ingredienti che ricorrono sono: distillato, liquore, zucchero, succo di limone o lime, Angostura, Ginger ale (o altre bibite gassate). Nei cocktail serviti caldi ci va una spolverata di noce moscata. Un esempio di Sling è il Singapore Sling. Smashes Bevande rinfrescanti, simili ai Juleps, con la differenza che vengono serviti in bicchieri old fashioned usando come decorazione fettina di arancia o limone ed una ciliegina rossa.
Sorbets & Sundaes
Long drink energetici, si preparano in coppa da gelato (oppure coppa Asti o doppia coppetta). La base può essere frutta fresca o gelato e si possono profumare con un distillato o un liquore, decorandoli con frutta fresca. Vanno serviti con cucchiaio da gelato, cannuccia e acqua fresca a parte (meglio se frizzante). Nei Sorbets il gelato deve essere alla frutta, mentre nei Sundaes può essere di qualsiasi tipo.
Sours
Cocktail a base di distillato (o liquore) con l’aggiunta di zucchero, succo di limone, o lime, e bianco d’uovo (facoltativo). Si servono in coppetta da cocktail o bicchiere old fashioned con ghiaccio. Esempio tipico è il Whiskey Sour. Come decorazione si possono usare fettina di arancia e una ciliegina rossa.
Sparklings
Sono medium drink formati da 3-4 cl di succo di frutta (non aspro) e spumante secco. Si possono servire in flûte o coppa Asti, usando come decorazione la stessa frutta del succo impiegato. Alcuni esempi di sparklings sono il Puccini (con mandarino), il Rossini (fragola), il Tiziano (uva fragola), il Tintoretto (melograno). Tra gli sparklings più celebri, presenti anche nel ricettario IBA del 2004: il Mimosa e il Bellini.
Swizzles
Long drink serviti direttamente in tumbler o bicchieri fantasia, con ghiaccio tritato. Tra i componenti vi è un distillato, un liquore (o liquori), il succo di limone e qualche goccia di angostura bitter, oltre a zucchero e soda water. Come decorazione si utilizza un germoglio di menta fresca e limone e si serve con dentro un bastoncino agitatore (swizzle). In origine l’idea era di servire questo drink con un bastoncino ricavato da una pianta tropicale di circa 12-15 cm di altezza e con l’estremità a cinque punte, molto adatta a mescolare i cocktail.
Toddies
Medium drink che si può servire caldo o freddo (rispettivamente in un bicchiere atermico con manico se caldo, un tumbler se freddo). Si preparano nello shaker con un distillato (oppure liquore come base), a cui si aggiungono zucchero, una fettina o una spirale di limone, chiodi di garofano, cannella, noce moscata ed acqua calda. Sono molto simili ai Grogs, con l’unica differenza che nei Toddies l’alcol è maggiormente presente.
Wine drink
Sono medium drink la cui base può essere formata da un vino fermo, o liquoroso o un vino spumante, a cui si aggiungono distillati (massimo 2 cl) e liquore/i ( massimo 1 cl). Si possono servire nella flûte o coppa Asti, con decorazione fantasia.
Zombies
Sono long drink in cui vi sono 2-3 tipi di Rum diversi, a cui si aggiungono: liquore/i alla frutta, succo/i di frutta, frutta fresca e sciroppi (di solito granatina). Si preparano nello shaker e si servono nel tumbler o bicchiere fantasia, con ghiaccio tritato. Si decora con frutta fresca e ciliegine rosse. Le dosi dei Rum usati non dovrebbero superare un totale di 6 cl.
Zoom
Sono short drink corroboranti, con base distillato e con miele e crema di latte. Si preparano nello shaker e si decorano con menta fresca e limone.

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